E' tempo di Campagna Elettorale, croce e delizia del nostro paese. Si fa un
gran parlare di fisco più equo, ma la discussione si limita purtroppo ad una sequela di dichiarazioni su IMU e pressione fiscale. Ora più che mai è necessario introdurre un fisco a misura di famiglia, visto che la crisi economica sta facendo scivolare molte famiglie a ridosso della soglia di povertà, come confermano anche gli ultimi dati ISTAT . Il Forum delle Associazioni Familiari e alcuni esponenti
politici da tempo conducono una battaglia per l'introduzione di un
quoziente familiare o, meglio, del Fattore Famiglia (FF) che ne è la sua naturale evoluzione. Un importante punto di riferimento su questo tema è la laicissima Francia, in cui ne è stato introdotta la
versione quoziente e se ne sono subito visti i benefici in termini di natalità e potere d'acquisto delle famiglie. Sul sito del Forum potete trovare la piattaforma della proposta, che è oramai consolidata:
- la proposta
- come calcolare il proprio FF (tramite Famiglia Cristiana)
Non
è la Bibbia ovviamente, ma un solido punto di partenza per portare questo tema nell'agenda della politica italiana. Informarsi è già molto, ma si può fare di più. Noi abbiamo pensato ad una vera e propria campagna di sensibilizzazione tramite i due principali social network:
Seguire gli hashtag #FattoreFamiglia, #QuozienteFamiliare e l'account @FattoreFamiglia. In particolare mandiamo tweet direttamente a esponenti dei vari schieramenti sollecitando una loro presa di posizione.
Tramite la pagina ufficiale del Fattore Famiglia: mettiamoci un "mi piace", condividiamone i contenuti, popoliamola!
E' interessante riassumenre le posizioni in materia degli attuali schieramenti, che sono abbastanza "liquide". Il PD
storicamente è contrario al Quoziente perché favorisce i redditi alti,
ma sul FF ha fatto delle aperture. L'UDC e PDL lo hanno sempre considerato nel
programma ma mai attuato. Ultimo è il fronte montiano, con Riccardi che si è speso molto per l'approvazione del Piano Nazionale per la Famiglia (che ha visto la luce dopo 5 anni di lavori attraverso 3 governi), che però non comprende esplicitamente il Fattore e non ha, ad oggi, un potere vincolante sull'azione dell'esecutivo.
Facciamoci sentire, perché questi sono tempi di transizione insolitamente aperti alle novità e alla rottura degli schemi, non sarà così a lungo. Il Fattore Famiglia è un'azione costruttiva a lungo termine, un modo per rafforzare le radici del nostro paese e dargli nuova linfa, qualcosa di veramente innovativo nel panorama politico europeo, per il quale essere orgogliosi di dire "sono italiano"... Facciamolo prima di tutto per i nostri figli!
Nessun commento:
Posta un commento