(curva di natalità in Italia dal 1945 ad oggi) |
Pubblichiamo un'intervista di Costanza Miriano ad Ettore Gotti Tedeschi, apparsa sul blog della Costanza nazionale il 21/05/2013, su un tema scottante: il peso della denatalità europea nell'attuale crisi economica. Buona lettura!
A Bruxelles si discute, nel Forum sulla demografia, di “Investire sul
futuro demografico in Europa”. Si parla di lotta alla denatalità, e non
in un oratorio parrocchiale, ma in una sede internazionale tra le più
laiche e prestigiose. Finalmente le sue teorie, quelle che lei da anni
va ribadendo in ogni sede possibile, stanno diventando di moda? Che
succede?
Credo che a Bruxelles si difenda keynesinianamente le nascite per
difendere la necessità di domanda, non tanto la vita. Quando Papa Paolo
VI nel 1968 scrisse l’Enciclica Humanae Vitae , ad avversarlo
non furono solo gli ambienti laici ,ma anche alcuni teologi cattolici.
Se ricordo bene si rischiò una specie di “scisma” in casa cattolica
sul tema della dignità della vita umana , sul tema natalità e così via.
Papa Benedetto XVI riprende magistralmente la Humanae Vitae e la Populorum Progressio ,
sempre di Paolo VI , per spiegare la crisi economica conseguente il
rifiuto della vita umana da parte di una cultura sempre più nichilista,
che non sa più distinguere tra fini e mezzi e lascia ai mezzi (
l’economia ) prendere autonomia morale , contraddire le leggi naturali
legate alla vita umana e produrre danni all’uomo stesso. Cara Costanza,
le mie non sono teorie, sono tesi provate , riconosciute anche da un
grande Pontefice , razionale ed intellettuale come Benedetto XVI.