mercoledì 22 maggio 2013

Uscire dalla crisi? Fare figli

(curva di natalità in Italia dal 1945 ad oggi)



 Pubblichiamo un'intervista di Costanza Miriano ad Ettore Gotti Tedeschi, apparsa sul blog della Costanza nazionale il 21/05/2013, su un tema scottante: il peso della denatalità europea nell'attuale crisi economica. Buona lettura!


A Bruxelles si discute, nel Forum sulla demografia, di “Investire sul futuro demografico in Europa”. Si parla di lotta alla denatalità, e non in un oratorio parrocchiale, ma in una sede internazionale tra le più laiche e prestigiose. Finalmente le sue teorie, quelle che lei da anni va ribadendo in ogni sede possibile, stanno diventando di moda? Che succede?

Credo che a Bruxelles si difenda keynesinianamente le nascite per difendere la necessità di domanda, non tanto la vita.  Quando Papa Paolo VI  nel 1968 scrisse l’Enciclica Humanae Vitae , ad avversarlo non furono solo gli ambienti laici ,ma anche alcuni  teologi cattolici. Se ricordo bene  si rischiò una specie di “scisma” in casa cattolica sul tema della dignità della vita umana , sul tema natalità e così via.

Papa  Benedetto XVI riprende  magistralmente la Humanae Vitae e la Populorum Progressio , sempre di Paolo VI , per spiegare la crisi economica conseguente il rifiuto della vita umana da parte di una cultura sempre più nichilista, che non sa più distinguere tra fini e mezzi e lascia ai mezzi ( l’economia ) prendere autonomia morale , contraddire le leggi naturali legate alla vita umana  e produrre danni all’uomo stesso. Cara Costanza, le mie non sono teorie, sono tesi provate , riconosciute anche da un grande Pontefice , razionale ed intellettuale come Benedetto XVI.

sabato 4 maggio 2013

il mio primo post...


UAU, ce l'ho fatta: finalmente scrivo su questo fantastico blog ideato dal mio caro amico Giuliano!
Stasera sono carico e, con tutta la famiglia a dormire, ho pensato: quando mi ricapita un'occasione così?? E allora eccomi qua, vi descrivo la scena: papà medio, in mutande sul divano, a sgranocchiare pezzi di uova di pasqua nascosti gelosamente ai marmocchi perché "la cioccolata fa male!!", a loro ovviamente, non a me!!
Ma parliamo di cose serie, sennò Giuliano mi censura! ;p
Il ruolo del papà...sto al terzo strepitoso figlio e, più passa il tempo, più mi convinco che continuerò a fare casini: sono una scheggia impazzita: passo dalla saggezza zen (quando sono particolarmente in vena e riesco a mantenere la calma) al papà del primo dopoguerra con pugno sbattuto sul tavolo e voce tuonante (quella mi riesce bene!), dal papà giocherellone al papà che capisce che gli stai parlando solo dopo che per 6 volte hai gridato "papààààààààà", dal papà che dice "bimbi facciamo l'impasto per il pane tutti insieme?" al papà che dice:"BASTA! FACCIO DA SOLO, STATE SOLO SPORCANDO TUTTA CASA!!".
Eppure vi assicuro che ce la metto tutta!